La nuova piccola famiglia potrebbe essere un modello modello più grande della gamma in uscita, ma non includerà nulla di più grande del connazionale, secondo il capo designer Anders Warming. Ci sono state voci di un minuscolo MPV a sette posti nel piano di prodotti, ma non più. “Non costruiremo nulla di più grande del connazionale, non in questo momento”, ci ha detto Warming. “Devi essere in grado di parcheggiare un minuscolo in una città, quindi un connazionale o questo nuovo clubman è grande quanto deve essere.”
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Il riscaldamento era desideroso di sottolineare che il clubman è cresciuto sostanzialmente sull’auto in uscita “polo-size” ed era ora nel “segmento del golf”. Il concetto di Clubman, rivelato allo spettacolo di Ginevra, è in effetti 260 mm più lungo e 187 mm più ampio del suo predecessore, e più ampio e più lungo (con un passo più lungo) anche del nuovo portello, grazie alla nuova piattaforma UKL1 flessibile condivisa con BMW. Mini sta entrando in una fase di “concentrarsi molto di più sui singoli personaggi delle auto, quindi se ci sono cinque, sei o sette modelli diversi, ognuno racconterà la sua storia”, secondo il riscaldamento. All’altra estremità della gamma, il piccolo concetto di Rocketman è ancora un argomento di controversia e deve ancora essere escluso. “A questo punto lo stiamo ancora studiando, è ancora un argomento emotivo per noi”, ha rivelato Warming. “Siamo lieti della reception che il Rocketman ha ottenuto, ma dobbiamo ancora far quadrare i conti su quello: è un gioco di numeri. Dovremo tornare da te su quello. “